LA SICILIA Domenica 14-Maggio 2023
Siracusa
“Questa attenzione ci rassicura”
Vendita Isab. “Soddisfazione e moderato ottimismo” di Filctem Cgil, Femc Cisl e Uiltec il giorno dopo la visita del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Urso.
Le prescrizioni hanno permesso di effettuare un passaggio proprietario indolore per i lavoratori dello stabilimento”
“Soddisfazione e moderato ottimismo” da parte dei rappresentanti sindacali di categoria Filctem Cgil, Femc Cisl e Uiltec il giorno dopo la visita del Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. Il giorno prima, mentre sulle nostre pagine regionali facevano rispondere il Ministro sui temi più pressanti di questa fase industriale (garanzie occupazionali interni e indotto nel cambio di proprietà Isab, transizione energetica, ma pure depuratore Ias e decreto bilanciamento “sparito”, tra le altre cose) alcuni segretari regionali lamentavano la loro assenza in questo doppio appuntamento che ha caratterizzato il territorio venerdì: assemblea Confindustria su transizione energetica e incontro in Isab.
È un incrocio che va spiegato: i segretari generali di Cgil e Cisl Roberto Alosi e Vera Carasi avrebbero ritenuto necessario il loro coinvolgimento alla luce del fatto che la vendita Isab ha un impatto sul mondo del lavoro che non riguarda solo la categoria dei chimici (che in realtà era rappresentata dai segretari di categoria) ma anche sull’indotto, quindi metalmeccanici, edili, ecc…ossia tutto ciò che gira attorno a Isab e ai lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria cui è soggetto l’impianto. Avranno modo di porre le questioni nel primo tavolo ufficiale in tal senso che si terrà il 23 a Roma con i neo proprietari Isab, Goi Energy, dinanzi ai rappresentanti del governo.
Intanto, dicevamo, i segretari generali di Filctem, Femca e Uiltec Fiorenzo Amato, Alessandro Tripoli e Andrea Bottaro esprimono “soddisfazione e moderato ottimismo” a valle dell’incontro con il Ministro Urso. “L’attenzione mostrata dal governo – dicono – con l’esercizio della Golden Power sulla vendita della raffineria Isab ci rassicura. Le prescrizioni hanno permesso di effettuare un passaggio proprietario indolore per i lavoratori siracusani. Adesso – aggiungo – abbiamo la necessità di conoscere il piano industriale per ottenere le garanzie di un futuro certo”.
Nella nota elencano quanto già detto all’incontro di Venerdì al dopolavoro Isab dinanzi al ministro: “serve un massiccio piano di investimenti per ammodernare e realizzare nuovi impianti, per realizzare le sfide della transizione energetica e della raffinazione del futuro, solo così potremo garantire sviluppo e occupazione, andando oltre la garanzia di 5 anni, prevista dal decreto.”
La stessa nota sindacale sottolinea come “Amato, Tripoli e Bottaro” abbiano “ringraziato il ministro Urso per l’attenzione mostrata verso i lavoratori e le organizzazioni sindacali” con “l’importante” incontro di venerdì. Definito “un buon viatico per l’inizio di un percorso che può rilanciare l’area industriale con il contributo di tutti”. E poi un simbolico “il sindacato c’è”.
I temi trattati anche al mattino nell’incontro di Confindustria alla Irem daranno opportunità di confronti ancora per mesi. L’ad Irem Giovanni Musso in quella occasione ha ringraziato Confindustria “per aver scelto la nostra azienda. Questo – ha aggiunto – da un lato ci riempie di riempie di orgoglio e dall’altro testimonia che oggi Irem è una realtà aziendale, industriale italiana”.
Massimiliano Torneo